2. Principi di consolidamento e di presentazione del rendiconto
Osservazioni generali
Il conto annuale consolidato 2018 viene allestito in conformità alle raccomandazioni relative alla presentazione del rendiconto (Swiss GAAP FER) e illustra in maniera veritiera la situazione patrimoniale, finanziaria e reddituale (true & fair view). Gli standard Swiss GAAP FER rappresentano un insieme di norme e raccomandazioni da applicare nel loro complesso.
Gli standard Swiss GAAP FER 41 sono entrati in vigore l’1.1.2012 per i conti individuali degli assicuratori LAMal. Il gruppo Helsana applica gli standard Swiss GAAP FER 30 (consolidamento) facendo riferimento alla norma Swiss GAAP FER 41 a partire dall’esercizio 2015. L’applicazione degli standard Swiss GAAP FER è volontaria.
Area di consolidamento
Il conto annuale consolidato include tutte le società controllate in maniera diretta o indiretta da Helsana. Per controllo si intende la possibilità di influenzare in maniera determinante le attività finanziarie e operative delle società controllate a proprio beneficio. Ciò accade solitamente quando Helsana detiene direttamente o indirettamente oltre il 50 per cento dei diritti di voto di una società. Le società acquisite durante l’anno in esame vengono incluse nel conto consolidato a partire dalla data in cui Helsana assume effettivamente il controllo delle attività aziendali. Le società vendute restano incluse fino alla data della loro alienazione ed escluse a partire dalla data d’alienazione.
Modifica dell’area di consolidamento
Con effetto all’1.1.2018, Progrès Assicurazioni SA ha incorporato indivo Assicurazioni SA secondo l’art. 3 cpv. 1 lett. a della Legge sulla fusione (LFus), assumendone attivi e passivi mediante successione universale.
Differenze di arrotondamento
Nel conto annuale tutti gli importi sono arrotondati al migliaio di franchi. Di conseguenza, è possibile che in alcuni casi la somma degli importi arrotondati differisca dal totale arrotondato riportato.
2.1 Metodo di consolidamento
Consolidamento integrale
L’integrazione delle società avviene secondo il metodo del consolidamento integrale. Il consolidamento del capitale avviene secondo il metodo anglosassone (purchase method). Gli attivi e il capitale di terzi delle società acquisite vengono rivalutati secondo i principi del gruppo Helsana a partire dal momento in cui Helsana ne assume il controllo. I valori positivi e negativi vengono assegnati alle rispettive voci di bilancio e l’eventuale differenza residua tra il valore di acquisto e il capitale proprio calcolato secondo i principi di presentazione del rendiconto consolidato, ossia il goodwill, viene ammortizzata su cinque anni o integralmente nell’anno del consolidamento. Eventuali partecipazioni di terzi in società consolidate integralmente vengono allocate separatamente come quote minoritarie nel capitale proprio e nel risultato.
Metodo del patrimonio netto
Le società per le quali Helsana detiene una quota tra il 20 e il 50 per cento sono consolidate secondo il metodo del patrimonio netto (equity method).
Chiusura di bilancio
Il giorno di chiusura del bilancio per tutte le società consolidate è il 31 dicembre.
Eventi successivi alla data del bilancio
Fino alla data di sottoscrizione da parte dell’organo competente (5.2.2019) non si sono verificati ulteriori eventi significativi successivamente alla data del bilancio.
Relazioni interne al gruppo
Tutte le transazioni, le relazioni e gli utili intermedi interni al gruppo vengono eliminati nell’ambito del consolidamento.
2.2 Principi di valutazione
La valutazione avviene secondo criteri uniformi. Si applica in generale il principio della valutazione individuale di attivi e passivi.
Valute estere
La conversione delle valute estere si basa sul cambio vigente alla fine dell’anno.
Sono stati applicati i seguenti corsi di cambio:
| 31.12.2018 | 31.12.2017 |
Unità/Valuta | Corso | Corso |
| | |
1 EUR | 1,12651 | 1,16963 |
1 GBP | 1,25356 | 1,31744 |
1 USD | 0,98421 | 0,97634 |
100 JPY | 0,89442 | 0,86662 |
1 CAD | 0,72209 | 0,77792 |
1 AUD | 0,69438 | 0,76221 |
Investimenti di capitale
Immobili
Rientrano fra gli immobili sia gli immobili d’investimento sia quelli a uso proprio, iscritti a bilancio ai valori venali attuali. I valori venali sono stimati almeno ogni tre anni da una ditta di consulenza indipendente. Negli anni intermedi i valori sono determinati mediante il metodo del discounted cash flow o un altro metodo riconosciuto.
Obbligazioni e fondi obbligazionari
In caso di capacità di pagamento degli interessi e del capitale da parte del debitore, i titoli a tasso fisso sono iscritti a bilancio secondo il metodo di ammortamento dei costi. La variazione periodica del valore iscritto a bilancio è registrata all’attivo. Se vi sono dubbi fondati in merito alla capacità di pagamento degli interessi e del capitale da parte del debitore, i titoli a tasso fisso sono valutati ai valori attuali. In caso di investimenti in titoli simili senza durata fissa (ad es. fondi obbligazionari) o senza prezzo di rimborso definito, la valutazione avviene al valore di mercato.
Azioni
Rientrano in questa categoria i titoli di partecipazione come le azioni e titoli analoghi. Gli investimenti detenuti sono conformi al mercato e vengono valutati al prezzo di mercato. La variazione periodica del valore iscritto a bilancio è registrata all’attivo. Eventuali deprezzamenti sono contabilizzati di conseguenza.
Investimenti collettivi di capitale
Gli investimenti collettivi di capitale (fondi azionari, investimenti alternativi, fondi immobiliari, ecc.) vengono riportati come voce separata. La valutazione avviene ai valori attuali. La variazione periodica del valore iscritto a bilancio è registrata all’attivo.
Operazioni a termine in valuta estera
Fanno parte dei derivati i contratti a termine in valuta estera e su opzioni, i certificati su indici azionari e i future. Le operazioni a termine in valuta estera sono impiegate per coprire le fluttuazioni dei cambi e dei prezzi di mercato e vengono valutate a prezzi di mercato.
Partecipazioni
Le partecipazioni comprendono quote di società tenute per motivi strategici. Tali partecipazioni sono valutate secondo l’ultimo capitale proprio proporzionale noto (metodo del patrimonio netto) o secondo il valore d’acquisto.
Prestiti e mutui ipotecari
I prestiti e i mutui ipotecari sono iscritti a bilancio al valore nominale, al netto delle necessarie rettifiche di valore.
Attivi dalla riserva dei contributi del datore di lavoro
Gli attivi dalla riserva dei contributi del datore di lavoro sono portati all’attivo al valore nominale se non sono soggetti a una rinuncia all’utilizzo. In caso di utilizzo sono addebitati conformemente alle spese per il personale. Il mantenimento del valore è controllato annualmente e, se necessario, il valore della voce viene rettificato.
Garanzie per debiti propri e attivi con riserva della proprietà
Tutti gli investimenti di capitale e i mezzi liquidi dei comparti LAMal, LCA e LAINF, fatta eccezione per le partecipazioni, i prestiti e mutui ipotecari come pure gli attivi dalla riserva dei contributi del datore di lavoro, sono dichiarati come patrimonio vincolato.
Investimenti immateriali
Nell’ambito degli investimenti immateriali si distingue tra software e progetti acquistati. Questi ultimi vengono ammortizzati in maniera lineare secondo la durata economica di utilizzo. Nel caso dei software acquistati, gli importi inferiori a CHF 5000.– vengono iscritti direttamente al conto economico.
I progetti vengono ammortizzati generalmente su un periodo di 5 anni a decorrere dall’introduzione, in casi motivati al massimo su 10 anni. Essi devono fornire un utile per più anni. Vengono valutati al massimo ai costi d’acquisto o di produzione. I costi devono essere misurabili e attribuibili al progetto. Possono essere portati all’attivo solo progetti che hanno carattere strategico e superano un volume d’investimento di 3 milioni di franchi.
Beni patrimoniali
I beni patrimoniali vengono ammortizzati in maniera lineare secondo la durata economica di utilizzo. Per i beni mobili e le installazioni vengono portati all’attivo acquisti e acquisti collettivi con importi superiori a CHF 5000.–. Importi inferiori a tale valore vengono iscritti direttamente al conto economico.
Durata di utilizzo per ciascuna categoria d’investimento:
- 5 anni per mobili e installazioni;
- 3 anni per hardware IT;
- 3 anni peri veicoli.
Il mantenimento del valore è controllato annualmente e il valore della voce viene rettificato di conseguenza.
Delimitazioni attive
Tale voce comprende spese nell’esercizio in esame da addebitare come spese nell’esercizio seguente nonché i ricavi dell’esercizio in esame che portano però a introiti soltanto nell’esercizio seguente.
Crediti
La valutazione dei crediti nei confronti di terzi quali contraenti di un’assicurazione, organizzazioni assicurative, agenti e intermediari, uffici statali e altri, viene eseguita al valore nominale. Lo star del credere è determinante secondo la struttura delle scadenze e i rischi di solvibilità riconoscibili. Oltre alla rettifica di singoli valori per rischi di credito specifici noti, si costituiscono deprezzamenti degli attivi sulla base di rilevamenti statistici sul rischio di perdite. Nel calcolo della necessaria rettifica di valore confluisce, oltre alla struttura delle scadenze, anche il genere di credito (clienti privati, clienti aziendali, partecipazione ai costi). I dati presunti si basano sui valori empirici rilevati negli anni precedenti. Assumendo come ipotesi che le perdite sui crediti restino invariate rispetto agli anni precedenti, viene costituito uno star del credere per crediti aperti fino a 180 giorni con un tasso dello 0,25 per cento. Per i crediti precedenti, gli effetti dell’art. 64a LAMal confluiscono, per le società LAMal, nel calcolo dello star del credere a seconda del Cantone. I totali complessivi dei crediti vengono posti in relazione alle domande d’esecuzione avviate e agli attestati di carenza di beni derivanti.
I crediti nei confronti di soggetti vicini sono valutati al valore nominale, tenendo conto delle rettifiche di valore necessarie per motivi economico-aziendali.
Mezzi liquidi
I mezzi liquidi sono composti dalla disponibilità di cassa nonché dagli averi postali e bancari. La valutazione viene eseguita al valore nominale. Eventuali deprezzamenti sono contabilizzati di conseguenza.
Accantonamenti tecnico-assicurativi per conto proprio
La voce degli accantonamenti tecnico-assicurativi per conto proprio comprende gli accantonamenti per sinistri e prestazioni, le riserve matematiche, gli accantonamenti per partecipazioni alle eccedenze, le riserve di compensazione e di sicurezza tecnico-assicurative e gli altri accantonamenti tecnico-assicurativi.
Gli accantonamenti per sinistri e prestazioni sono calcolati secondo procedure attuariali riconosciute dal diritto di vigilanza (ad es. il metodo chain-ladder). A tale riguardo, per l’anno di insorgenza e l’anno di liquidazione vengono considerati i seguenti parametri:
- anno di inizio del trattamento vs. anno del pagamento per le prestazioni di cura medica;
- anno di inizio del caso vs. anno del pagamento per le prestazioni d’indennità giornaliera.
La riserva matematica delle rendite viene calcolata secondo le basi contabili disciplinate nell’art. 108 OAINF. La base per il calcolo è data dalla rendita senza indennità di rincaro. In caso di coassicurazione passiva, viene ripresa la nostra quota di riserva matematica individuale riportata dalla società gerente.
Nell’ambito dell’indennità giornaliera collettiva, per i contratti che contengono accordi sulle partecipazioni alle eccedenze sono costituiti accantonamenti per partecipazioni alle eccedenze. Essi sono determinati quale valore atteso delle partecipazioni alle eccedenze dovute dopo la data di riferimento del bilancio per i contratti che sono attivi fino alla data di riferimento del bilancio e che danno diritto alle eccedenze. La stima degli accantonamenti per le partecipazioni alle eccedenze tiene conto del portafoglio attivo alla data di riferimento del bilancio e dell’andamento dei sinistri empirico.
Le riserve di compensazione e di sicurezza proteggono la base di capitale dagli effetti delle oscillazioni straordinarie del risultato tecnico-assicurativo. Tali riserve sono costituite in base al risultato tecnico-assicurativo fino a un limite massimo del 15 per cento delle prestazioni assicurative. Il limite inferiore è zero.
Gli altri accantonamenti tecnico-assicurativi comprendono ulteriori riserve attuariali valutate secondo il piano operativo valido e approvato.
Accantonamenti non tecnico-assicurativi
Se è probabile un deflusso di fondi, per gli impegni giuridici e di fatto relativi a un evento nel passato viene costituito un apposito accantonamento. L’ammontare degli accantonamenti è determinato sulla base di un’analisi del rispettivo evento nel passato e del rischio economico. Se il fattore tempo ha un influsso determinante, il fabbisogno di accantonamenti va scontato. Gli accantonamenti sono rivalutati annualmente.
Accantonamenti per i rischi negli investimenti di capitale
Gli accantonamenti per i rischi negli investimenti di capitale riproducono la volatilità a lungo termine del mercato dei capitali. Gli accantonamenti sono calcolati in base al portafoglio integrale e verificati annualmente. Gli accantonamenti target per i rischi negli investimenti di capitale sono calcolati nel modo seguente:
- 10 per cento delle obbligazioni svizzere;
- 3 per cento di terreni ed edifici;
- 20 per cento degli altri investimenti di capitale.
Se nel periodo in esame gli investimenti di capitale hanno subito perdite di valore superiori alla media, a complemento si possono sciogliere all’attivo integralmente o parzialmente gli accantonamenti per i rischi negli investimenti di capitale. Se nel periodo in esame gli investimenti di capitale hanno subito un incremento di valore superiore alla media, a complemento all’attivo si possono aumentare integralmente o parzialmente fino al valore target gli accantonamenti per i rischi negli investimenti di capitale.
Delimitazioni passive
Tale voce comprende delimitazioni per entrate nell’esercizio in esame da accreditare come ricavi nell’esercizio seguente nonché spese dell’esercizio in esame che sono pagate però soltanto nell’esercizio seguente.
Debiti
Tale voce comprende prevalentemente debiti nei confronti di contraenti di un’assicurazione e di fornitori di prestazioni nonché premi fatturati in anticipo. Vengono riportati in questa voce anche i prestiti passivi. I debiti sono iscritti a bilancio al valore nominale.